La nostra storia

1984. Prima esperienza comunitaria nella Zambia. Visitiamo le missioni Francescane di Coppelbelt. Si costruisce una casetta a Chibote, villaggio per lebbrosi nella missione di Saint Theresa. La nostra parrocchia di Sant'Antonio di Boccadasse si unisce in gemellaggio con la parrocchia dell'Immacolata Concezione di Luanshya.

1986. Il gruppo assume una fisionomia precisa. Sono stati inviati aiuti a mezzo containers dal centro raccolta di Fano. Nell'Agosto 1986 una nuova esperienza comunitaria ci porta all'estremo nord - ovest del paese, nella Missione di Saint Kalemba. Da allora una speciale cura è rivolta verso questa missione particolarmente bisognosa. Costruiamo una casetta per infermiere a Saint Joseph.

1987/88. Iniziamo ad inviare containers direttamente da Genova con generi di prima necessità e rispondenti a specifiche richieste degli ospedaletti e delle piccole scuole delle missioni.

1989. Nuova esperienza comunitaria; nasce l'idea e si apre un Centro Nutrizionale per bambini malnutriti a Saint Kalemba. Nella missione di Saint Joseph iniziamo la costruzione della casetta per la maestra della scuola dei bambini sordomuti della missione.

1991. Quarta esperienza comunitaria. Costruiamo e inauguriamo il locale di accoglienza del centro nutrizionale di Saint Kalemba.

1992. Creiamo un centro nutrizionale nell'ospedale di Saint Theresa. Giungono in Italia due ragazzi sordomuti, Julius e Kankoia, per un corso di studi presso l'Istituto Nazionale dei Sordomuti di Genova.

1993. Gli impegni aumentano giorno per giorno: due centri nutrizionali, spedizione containers, incremento delle 'adozioni a distanza' e particolari emergenze. Nel frattempo il nucleo del gruppo, con giornate e mostre missionarie, stampa dei calendari, Cene Missionarie di Natale, stimola - in città - la sensibilità di tante persone di buona volontà che ammontano a quasi un migliaio.

1994. Celebriamo nello Zambia i 10 anni di vita del nostro gruppo: 10 anni di cammino percorso insieme al popolo Zambiano. Si rende necessario lo scavo di un pozzo a Saint Kalemba e la riparazione del piccolo ospedale, ingrandendolo per rendere efficiente un reparto per la maternità. Allestiamo un presepe Zambiano nella chiesa di Boccadasse, con l'intenzione di renderlo itinerante.

1995. Primo viaggio finalizzato ad un solo progetto. Da giugno a settembre componenti del gruppo si recano a Saint Kalemba per collaborare alla realizzazione del reparto maternità e alla messa in opera del pozzo.

1996. Si terminano i lavori e si inaugura il reparto di maternità di Saint Kalemba. Ora occorrono i servizi igienici. Veniamo a conoscenza di una missione posta ancora più a nord del paese, Kabompo, che si trova in condizioni veramente disperate. Immediatamente si apre un Centro nutrizionale per bambini e si insegna alle mamme a coltivare la terra in modo da poterne ricavare il minimo necessario per la sopravvivenza.

1997. Alcuni componenti del gruppo trascorrono tre mesi a lavorare a Saint Kalemba e presso una casa per handicappati di Ndola.

1998. Nuova esperienza comunitaria nello Zambia. Si decide la costruzione di locali di accoglienza per il Centro Nutrizionale della Missione di Kabompo.

2000. Esperienza comunitaria - Pellegrinaggio Giubilare - ed ultimazione della costruzione del Centro Nutrizionale di Kabompo. Impegno sostentamento ospedale.

2002. Nuova esperienza comunitaria. Creiamo il centro Nutrizionale di Kantolomba, nella periferia di Ndola.

2003. Kabompo. Si realizzano i lavori per dare acqua corrente al Centro Nutrizionale e all'asilo della Missione. Si costruiscono un piccolo pollaio ed un porcile. L'acqua potabile arriva finalmente anche al centro nutrizionale, all'Ospedale e Casa delle Suore della Missione di St. Kalemba.

2004. Eccoci giunti a celebrare i 20 anni del Gruppo – Nasce un’idea un po’ pazza, una “follia d’Amore” come direbbe Frate Francesco: il “progetto Nsoka”(serpente). Proprio un “serpente” si snoda dalla Parrocchia di San Francesco di Albaro, iniziando nell’ottobre, procede lungo le varie vie e giunge in Cattedrale il 18 dicembre. Ci proponiamo di coprire questo percorso, durante i fine settimana, con le offerte che raccogliamo direttamente dalla gente e quelle giunte da chi è venuto a conoscenza di questa iniziativa, tramutandole in fotocopie di banconote da 5 euro e unendoli gli uni agli altri, creando un lungo “serpente” di condivisione e Amore gratuito. Grazie alla generosità di molti raggiungiamo il nostro obiettivo che permette di dare un pasto adeguato a 2000 bambini per 1 anno! Naturalmente, abbiamo celebrato il ventennale, nell’agosto, presso le nostre Missioni Francescane dello Zambia. Lo tzunami non è stato dimenticato ed un’offerta è stata consegnata a P. Ferdinando, missionario in Indonesia.

2005. Kitwe - Si decide di costruire un nuovo Centro Nutrizionale a “Chipata”, che verrà intitolato a “nonno Mario”, generoso benefattore nella figura dei suoi figli. Oltre ai “Centri Nutrizionali” ci impegnamo a supportare la nuova Missione di Chililabombwe, dove le “nostre” suore seguono i malati di AIDS, curandoli e provvedendo a un’alimentazione che permetta loro di sopportare le forti cure retrovirali.

2006. Nuova Esperienza Comunitaria nello Zambia – Un’esperienza nell’esperienza! Durante il nostro soggiorno nelle varie missioni incontriamo i bambini e ragazzi delle “adozioni a distanza”, e non solo possiamo portare notizie e fotografie aggiornate, ma parlando con loro dimostriamo quell’interesse autentico di cui hanno tanto bisogno. I Frati celebrano i 75 anni di presenza in terra zambiana e noi con loro ne ringraziamo il Padre. Si decide di collaborare al progetto di costruire, a Chililabombwe, un centro composto da 2 aulee, ufficio per il preside, laboratorio di cucito e falegnameria, servizi e un “negozio” per la vendita dei prodotti realizzati nel laboratorio.

2007. Gianni, un membro del gruppo, ritorna nello Zambia per continuare il rapporto diretto con gli “adottati a distanza”. Il 1° maggio muore Giorgio Messina, generoso benefattore del nostro gruppo. Il 3 novembre, durante il Capitolo Generale delle Suore Francescane Missionarie di Assisi, viene eletta la nuova Madre Generale: è Suor Giuliana Malama, zambiana, che conosciamo dall’inizio del nostro cammino.

2008. Il 20 Giugno ci lascia Suor Colomba Bazzan, da 48 anni missionaria nello Zambia, chiamata “Mayo” (mamma) dalle consorelle e da quanti l’hanno conosciuta. Ci attiviamo per realizzare, nel prossimo anno, un piccolo progetto nel suo nome! Il 6 ottobre muore l’ex Madre Generale Suor Aureliana. Entrambe ci mancheranno moltissimo e preghiamo il Padre perché dal Cielo ci aiutino con la loro saggezza e il loro carisma.

2009.  
Un anno davvero speciale! Celebriamo i 25 anni di cammino a fianco delle Missioni dello Zambia. Realizziamo un libro-calendario perpetuo, storia fotografica di questi 25 anni, con inserita una massima di saggezza zambiana in lingua Bemba, con traduzione in italiano. Tutto l'anno si snoda su questo evento che ci sprona a continuare su questa strada, talvolta difficoltosa e problematica, ma sempre improntata nella massima Fiducia verso la Provvidenza che mai ci ha abbandonato. Momento particolare è stato il viaggio nello Zambia, dove le "nostre" suore e frati hanno condiviso con noi il rendimento di grazia al Signore per questa tappa che ci ha permesso di raggiungere.

2010. Nell'agosto, le "nostre" suore, Francescane Missionarie di Assisi, hanno celebrato i 50 anni di presenza nello Zambia.
Giorgio Mazzetti si è recato in Missione, in rappresentanza del gruppo, vivendo con loro questo momento di Rendimento di Grazie al Padre.

2011. Il Gruppo Zambia 2000, insieme ad altre 16 Associazioni, ha costituito il Consorzio SPeRA, e Simonetta Mazzetti fa parte del Consiglio Direttivo, composto da 7 membri, che si riunisce una volta al mese. Presidente di detto Consorzio è il Prof. Edoardo Berti Riboli, già presidente dell'Associazione Medici in Africa, che ha promosso iniziative per la costituzione del Consorzio stesso.
Il primo Consiglio Direttivo si è svolto il 9 novembre 2010.
Il 14 febbraio si è svolta una Conferenza Stampa, presso la Sede della Regione e dietro suo patrocinio, presente l'Assessore Ribaudi che ha permesso di presentare il Consorzio in forma ufficiale e lanciare il progetto a favore della Donna Africana.

2012. In aprile un gruppo di 5 medici, coordinati dal Prof. De Salvo, si sono recati presso l'Ospedale di St. Theresa e lì hanno prestato la loro opera. Hanno visitato anche i piccoli ospedali delle varie Missioni ed hanno potuto rendersi conto di quanto particolarmente necessario per gli stessi.
Sono riusciti a reperire:
- 1 amplificatore di brillanza
- 1 sterilizzatrice
- 1 lampada per sala operatoria
stiamo cercando:
- E.C.G.portatile
- defibrillatori portatili
- ecografo portatile

2013. Nel mese di febbraio, avendo reperito, tramite l'interessamento di medici ed infermieri, numerose apparecchiature utilissime per gli ospedali delle Missioni, abbiamo spedito ben 2 container con questo prezioso materiale. Il 21 marzo, una dolorosa notizia: la "nostra" Suor Ilaria è tornata alla Casa del Padre. Da 52 anni era Missionaria nello Zambia, vivendo con e per gli ultimi in autentica "letizia francescana". È difficile pensare allo Zambia senza di lei, ma dobbiamo avere la certezza che continuerà a camminare al nostro fianco.  
Un nuovo triste evento si è verificato il 3 Giugno scorso: P. Tarcisio Raimondo, dei Frati Minori Conventuali, è tornato alla casa del Padre.  Alcuni mesi di grande debolezza, lui sempre dinamico e trascinatore, e poi il male che non perdona ha posto fine alla sua esistenza. Non ha sofferto, un grande dono del Padre, assistito amorevolmente dai confratelli, con la costante presenza del prof. Franco Henriquet, e seguito dalla preghiera e dall'affetto di quanti gli sono stati vicini per tanti anni.